Il promo di How To Get Away With Murder non stava mentendo con quell’inquietante provocazione “non tutti resteranno vivi”.
Gli ultimi minuti della première di giovedì hanno rivelato il mistero rivoluzionario della terza stagione, e sì, qualcuno è morto. Un flash-forward mostra una frenetica Annalise (Viola Davis) che corre verso un’ambulanza, chiedendo di vedere il corpo coperto sulla barella. I paramedici lo mostrano e lei crolla singhiozzando, mentre l’immagine si ingrandisce rivelando la sua casa in fiamme. Sì, è più un “chi è stato” che un giallo, quest’anno.
“Vi dirò, in questo momento non l’ho ancora capito“, racconta l’autore Peter Nowalk a TVGuide.com, riguardo alla svolta. “Stiamo andando avanti episodio per episodio. Questo grande mistero è probabilmente il più serio che abbiamo mai fatto“.
L’identità del corpo sembrerebbe appartenere a qualcuno all’interno della cerchia di Annalise, visto che la terza stagione è stata progettata per essere, come la descrive Nowalk, “molto personale“. “È sia una cosa nuova ma anche legata al passato. Per quanto mi riguarda, ciò ho che provato a fare, a volte con successo e a volte no, è di assicurarmi sempre che tutti i pezzi fossero collegati, che tutti i pezzi del domino fossero interconnessi e si incastrassero tra di loro“, dice. “Credo che sia totalmente legato alla cosa che è successa nella prima stagione e persino le scoperte che sono successe dieci anni prima quando Annalise ha perso il bambino, come tutto ciò ha messo in moto questo elemento scatenante“.
La scelta più ovvia è Frank (Charlie Weber), che ora è sbarbato ed è rasato a zero e l’ultima volta che l’abbiamo visto stava per uccidere l’uomo che Annalise aveva scelto per pedinarlo. Annalise esita nel mettere una taglia su Frank, ed in questa stagione dovremmo saperne di più sui loro trascorsi.
“Scopriremo quando Annalise e Frank si sono conosciuti. Ho sempre aspettato a raccontare le origini di Bonnie (Liza Weil) e Frank e credo che daremo le informazioni a poco a poco. In questa stagione risponderemo ad una grande domanda“, dice Nowalk. “Credo ci saranno sia momenti alla “Oh, mio dio!” sia momenti emotivi. Si tratta davvero di andare fino in fondo al lotta psicologico dei personaggi. Col procedere degli episodi ne saprete di più, grazie anche ai flash-forward che saranno molto scioccanti“.
A differenza dell’ultimo anno, quando la sparatoria di Annalise era connessa al prolungato caso Hapstall, Nowalk dice che quest’anno sarà più contenuto per la massima partecipazione dei fan.
“Credo che la cosa più eccitante di tutto questo sia che la concentrazione è ritornata sulle persone che conosciamo“, prosegue. “Credo sia molto importante. Queste persone sono legate da queste azioni terribili ed è sempre un tira e molla su chi fidarsi, e all’improvviso ci chiediamo ‘Come siamo arrivati qui?’“
How to Get Away with Murder va in onda tutti i giovedì su ABC.